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Spiritualità mariana carmelitana

Santa Maria del Monte Carmelo

Il titolo: Madonna del Monte Carmelo (o del Carmine), trae la sua origine dalla santa Montagna della Palestina, teatro delle gesta del profeta Elia, e dimora lungo i secoli di numerosi eremiti. Tra il 1206 e il 1214 S. Alberto, Patriarca di Gerusalemme, dà agli eremiti latini dimoranti sul Carmelo, presso la "fonte di Elia" una regola di vita.
Dopo alcuni anni si parla già di una chiesetta costruita dagli eremiti e dedicata a Maria, che da allora fu venerata con il titolo di Santa Maria del Monte Carmelo. I tratti caratteristici che hanno dato una fisionomia alla Madonna del Carmine lungo i secoli, possono riassumersi in questi stadi, che si compenetrano a vicenda:
- Maria Patrona, cioè la Madre di Gesù Signore della Terra Santa (sec. XIII - XIV)
- Maria Vergine Purissima, cioè l'Immacolata e Madre del Redentore (sec. XIV - XV)
- Madonna dello Scapolare, che preserva dall'inferno e libera dal purgatorio (dal XVI sec. a oggi).
I Carmelitani hanno visto in Maria la loro Sorella e Madre, Colei cioè che cammina con loro fianco a fianco nelle vicende della vita, e Colei alla quale ci si affida e si riceve consolazione e speranza.
Qui sta il significato profondo dello Scapolare: la protezione di Maria, che per un cammino inverso deve portare a ricordare la "consacrazione" del cristiano a Lei.

La prima chiesetta sul Carmelo dedicata alla beata Vergine Maria.
Oltre il portale si scorgono solo dei ruderi, ma è da questa cappella che è nato il titolo Madonna del Monte Carmelo.

Statua della Beata Vergine del Monte Carmelo che si trova nella chiesa Stella Maris retta dai Padri Carmelitani Scalzi.

 

Nuova invocazione carmelitana da aggiungere alle Litanie

Durante i miei contatti epistolari e di persona con il Cardinale Stanislao Dziwisz, già Segretario del Servo di Dio, il Papa Giovanni Paolo II, ho chiesto ripetutamente al Cardinale uno Scapolare del Carmine indossato dal S. Padre e qualche testimonianza sulla Sua devozione alla Madonna del Carmine.

Per lo Scapolare sono stato accontentato: sabato 6 ottobre 2007 Suor Tobiana Sobotka mi ha consegnato uno Scapolare indossato dal S. Padre con la dichiarazione di autenticità del Cardinale Dziwisz. (questo Scapolare non può essere esposto alla venerazione dei fedeli fino al momento in cui il Servo di Dio non verrà proclamato Beato).
Ora il Cardinale nella Sua ultima lettera del 16 aprile 2008  mi ha accontentato anche nella mia seconda richiesta: mi ha scritto infatti, a proposito della devozione del Papa Giovanni Paolo II alla Madonna del Carmine, che una delle invocazioni  che ripeteva il Papa a Maria era la seguente:

“Maria, Mediatrice del Santo Scapolare”

Da una mia rapida consultazione con i Carmelitani Scalzi della Polonia non risulta questa invocazione tra le litanie carmelitane tradizionali neanche nel loro Paese, per cui si può ritenere che questa invocazione sia originale proprio del Santo Padre.

A questo punto mi sembra molto bello che questa invocazione possa essere aggiunta tra le Litanie Carmelitane che ogni giorno eleviamo a Maria.
Per cui, a partire dal 16 luglio di quest’anno, propongo ai Religiosi, alle Monache, alle Suore, ai Terz’Ordini Carmelitani, ai Laici Carmelitani, alle Confraternite e Chiese intitolate alla Madonna del Carmine di inserire, se lo ritengono opportuno, questa invocazione nelle Litanie Carmelitane, dopo l’ultima invocazione che abitualmente rivolgiamo a Lei: “Regina del Monte Carmelo” o “Madre e bellezza del Carmelo”.
Con la preghiera di diffondere la notizia con tutti i mezzi a nostra disposizione.

(Io personalmente ho diffuso questa notizia, approfittando della circostanza che proprio il 16 luglio 2010, l’ora di spiritualità di RADIO MARIA, con il S. Rosario e i Vespri, è stato trasmesso proprio dalla nostra Parrocchia S. Maria Regina Mundi in Roma, alle ore 16,45).


Benedicat nos Virgo Maria!


      P. Lucio Maria Zappatore, Parroco
              O. Carm.


 
 
 
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